NOTA DEL REGISTA

Pochi ma importanti concetti costituiscono il cardine di questo lavoro: ricordare è doveroso. Legittimare è importante. Sperare e umano. E sognare non è infantile, mai.

Da anni volevo realizzare questo documentario, per l'affetto per le mie radici, ma soprattutto per il legame che ogni essere umano dovrebbe mantenere con le proprie tradizioni. Credo sia un lavoro che vada ben oltre i confini della mia città natale e riesca a dimostrare il mio amore incondizionato per il mare, in quanto tale, e per le persone che vivono con Lui, in Lui, per Lui: i pescatori.

Piu volte, durante le riprese ed il montaggio, la mente mi ha suggerito immagini che prevedevano la vita dei marinai a parti invertite: esseri acquatici che partono per approdare ai propri affetti e ritornarsene subito dopo nell'immensita di quel mondo che li ringhiotte, il tutto in un ciclo biologico, naturale, continuo, perenne.

Non più pescatori in battigia a meditare il mare di fronte, quanto piuttosto uomini barcollanti a desiderare la terra che li abbraccia.

Andrea Lodovichetti